Relazione illustrativa con:

• descrizione dei processi/provenienza che originano lo scarico
• descrizione e dimensionamento di tutti gli impianti e manufatti costituenti la rete fognaria privata, con gli schemi funzionali e la capacità di abbattimento
• indicazione del numero di abitanti equivalenti serviti (AE)
• descrizione dell'eventuale sistema utilizzato per la misurazione dello scarico, con gli schemi funzionali e delle precauzioni adottate per evitare inquinamenti legati a precipitazioni violente
• indicazione dell'eventuale presenza di pozzi a uso potabile (privati e/o pubblici) in un raggio di 200 m.

Solo per scarico in corpo idrico superficiale

• descrizione qualitativa e quantitativa del corpo ricettore, indicando in particolare la portata media e il numero dei giorni di secca in un anno idrogeologico medio
• documentazione fotografica relativa al punto in cui sarà posizionato lo scarico, che illustri chiaramente il corpo ricettore dello scarico e il punto di sbocco della condotta (presente o prevista)
• autorizzazione da parte dell’ente titolare del corso d’acqua.

Solo per scarico sul suolo

• relazione idrogeologica redatta in originale e firmata da un tecnico abilitato, con profilo stratigrafico del terreno con l'indicazione della profondità di falda, della profondità dei manufatti utilizzati, del loro dimensionamento secondo stima di AE e delle caratteristiche dei terreni interessati, inoltre dovrà essere completata con una dichiarazione, da parte del tecnico incaricato, che attesti la compatibilità del sistema di scarico da adottare con le condizioni geologiche dell’area interessata all’intervento
• dichiarazione di conformità alla normativa vigente del sistema di dispersione dello scarico (pozzo assorbente, oppure subirrigazione, oppure subirrigazione con drenaggio, ecc.)
• documentazione che attesti il rispetto delle norme e delle distanze di legge ai sensi della D.C.I. per la Tutela delle Acque dall’inquinamento 4 febbraio 1977.